L’attesa

Era assiso, lì, villanamente, su una sedia mezza sghemba, con gli occhi dilatati. Lo sguardo era diretto verso il nulla, ma cambiava istericamente direzione, destra, sinistra, sinistra, destra. Il piede, dynamis d’una primigenia furia ctonia, danzerellava su e giù. Era proteso in avanti, col ventre tondo e appagato sulle ginocchia. La mano gli faceva daContinua a leggere “L’attesa”